|
|
E' uno dei pani che i greci usano per spuntini estemporanei,
farcito in mille modi o proposto a tavola come normale pane.
Fai sciogliere il lievito nell'acqua tiepida zuccherata, aggiungi
la farina e il sale e mescola bene.
Si può usare anche l'impastatrice della macchina del pane.
L'impasto deve risultare liscio ed elastico, non appiccicoso
ma nemmeno duro ed abbastanza uniforme.
A lievitazione avvenuta accendi il forno a 250° con dentro
la pietra refrattaria (se non hai la pietra andrà bene anche
una padella),sgonfia l'impasto, dividilo in palline da 50- 60 gr.
lasciale riposare coperte per altri 15 minuti poi spiana
le palline di pasta.
E' importante che i dischi ottenuti siano molto sottili e di
circa 20 cm. di diametro con la superficie liscia, altrimenti
l'interno del pane non si svuota.
Inforna e dopo pochi minuti vedrai apparire delle piccole
bolle sulla superfice. Girala e cuocila anche dall'altro lato,
a questo punto vedrai la pita gonfiarsi, in una grande bolla
che fa separare i due lembi del pane tenendoli attaccati
solo per il bordo.
Aspetta un paio di minuti e toglila dal forno continuando con le altre.
Tolte dal forno, mettile subito in un sacchetto di carta da pane
e poi dentro ad un sacchetto di plastica.
Lasciale così una mezz'ora in modo da trattenere l'umidità.
Se le lasci all’aria si seccano e quando si prova ad aprirle
tendono a spaccarsi.
Puoi anche cuocerle in una padella antiaderente coperta,
come mostrato nella foto, ottenendo lo stesso risultato.
|