Un amico scriveva: - quanto gli volevo bene! - Si dice di tutti i trapassati... consolati, lo diranno anche di te... " ed un altro: - Di me no, io non lascio nessuno dietro..polvere nel mare, null'altro Trovo sgradevole l'idea che nessuno possa dire che mi voleva bene o che il mio sparire sia evento assolutamente trascurabile in quanto influivo sulla sua esistenza quanto una pulce d'acqua che vive su una spiaggia del mar della cina. Gradirei che almeno un altro vivente, possibilmente umano, possa sentire la mia mancanza perché la mia presenza gli ha causato sensazioni tanto piacevoli da volerle ripetere, in qualsiasi senso. Indirettamente é la descrizione del desiderio di successo della forma di vita che rappresento. Ritengo che questa forma di vita sia bella ma, se questa 'bellezza' la percepissi solo io e tutte, tutte le altre forme di vita la percepissero invece brutta, banale, insignificante o addirittura dannosa sarebbe un durissimo colpo per questa configurazione. Con il verificarsi dell'ultima opzione dovrebbe dichiarare guerra al mondo... o suicidarsi. Mi piace di più pensare che la maggioranza dei viventi che hanno incontrato questa forma di vita possano raccontarselo e raccontarlo come incontro *piacevole* , in qualsiasi modo sappiano farlo... ed averne nostalgia quando non ci sarà più. Uno ci deve essere per forza, almeno uno, anche fosse gatto.
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