Potare gli ulivi secolari (di Vincenzo Biancofiore)
Viaggiando per le terre assolate del sud ci è capitato spesso di ammirare ulivi antichi, vecchi di diverse centinaia di anni che sembrano strani esseri contorti.  Negli articoli sulla potatura degli ulivi che trovate in questa sezione ci si riferisce ad ulivi giovani o vecchi di qualche centinaio d'anni e non certo ad ulivi come quello della foto sopra o della foto sotto.  Sono foto che mi ha mandato Vincenzo Biancofiore insieme ad un articolo dove spiega come trattare questi antichi vegliardi nodosi che potete leggere cliccando su questo link .
Siete fantastici.
Di
silvio
(inviato il 29/05/2009 @ 20:04:40)
@ Silvio - Grazie, ci fai arrossire 
Di
Piton
(inviato il 29/05/2009 @ 20:09:05)
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Di
Anonimo
(inviato il 06/11/2011 @ 10:06:05)
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Di
Piton
(inviato il 06/11/2011 @ 11:14:05)
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Di
Anonimo
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Di
Piton
(inviato il 22/03/2012 @ 10:10:25)
Ciao complimenti per il blog, ti scrivo dalla Sardegna anche io da pochi anni sto seguendo un oliveto di 2 Ha con c.ca 200 piante di cui una 50na secolari e c'è una cosa che in questo periodo e anche prima durante la raccolta mi fa incavolare, e sono gli olivastri che crescono da sotto le piante secolari (che probabilmente erano tutti olivastri innestati) durante la potatura pulire dai succhioni è velocissimo ma poi i tempi si allungano se devi tagliare gli olivastri, ma esiste una tecnica per debellare per sempre la rinascita degli olivastri da sotto? Da noi in Sardegna mi hanno detto che serve su piccu (il piccone) da me lavoro molto arduo visto che il terreno è pietrosissimo.
Di
Alariko
(inviato il 06/01/2014 @ 19:10:26)
@Alariko - Non hai speranze Se la pianta è stata innestata su olivastro se elimini l'olivastro elimini la pianta. In altre parole, tutto l'apparato radicale e la parte bassa del tronco è di olivastro. Se lo uccidi uccidi tutto, anche la parte aerea che olivastro non è ma dall'olivastro vive. Un lavoro lungo e difficile sarebbe interrare il colletto della pianta oltre il punto di innesto, aspettare che getti delle radici e poi tagliare tutto ciò che sta sotto le nuove radici. A quel punto l'originale olivastro non ci sarebbe più ma, ne vale la pena? L'olivastro è molto più rustico e resistente alle malattie delle cultivar su di esso innestate. Secondo me è meglio tagliare i nuovi polloni, è molto più facile e sicuro
Di
Piton
(inviato il 06/01/2014 @ 20:46:11)
finalmente ho trovato un blog che con semplicità e dovizia di informazioni e esempi fotografici intelligentemente contrassegnati,spiegano come approciarsi in maniera professionale all'ulivo,che per la sua maestosità mi ha sempre inculcato un profondo rispetto e timore di danneggiare quello che il tempo ed la natura hanno creato.Considero i vs. corsi
formativi la migliore e più chiara informazione che un neofita possa richiedere.Bravi per,, la vs semplicità,che non è facile,ma che è indice di una profonda conoscenza della materia in questione.
quale è il periodo migliore per l'innesto a spacco o l'innesto a corona dell'ulivo?
Sicilia orientale :di quanti giorni è il divario stagionale rispetto a quello del Nord,cui fanno riferimento tutte le pubblicazioni specializzate del settore agricolo?
Grazie
@Giampiero Avella - Per l'ulivo è raccomandato l'innesto a corona ed il periodo migliore è sempre quello che precede la primavera e dipende dalle temperature medie del posto.
Se ti collochi verso l'ultima decade di Febbraio non dovresti sbagliare.
Di
Piton
(inviato il 08/01/2015 @ 00:48:43)
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