Se il lavoro fosse davvero un diritto dovrebbe esistere la possibilità di rivolgersi ad un giudice per recriminare il fatto che non si trova lavoro condannando i colpevoli e ristabilendo quel diritto violato...
Non mi pare che tutto questo esista.
Diritto al lavoro ha senso se con ciò si intende la libertà di spendere energia fisica ed intellettuale nel modo che si ritiene più vantaggioso per se e chiamando tutto questo "lavoro".
Che poi quell'impegno si riveli davvero vantaggioso è tutto da verificare e nessun norma di diritto può provocare o imporre il successo sociale di un lavoro.
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