Sto ascoltando un mucchio di chiacchiere sulla pericolosità degli Ultras, sul calcio che sarebbe responsabile degli episodi di violenza dei tifosi, sul come reprimere queste manifestazioni di violenza.
Dicono anche che il ragazzo ammazzato dalla polizia nell'autogril non c'entra niente con le violenze che sono avvenute nelle diverse città, i due episodi sarebbero disgiunti, le violenze in città solo come frutto dell'indole vandalica del tifoso medio.
Vabbè... non è che io sia particolarmente benevolo verso la "tribù del calcio" come la chiamava Desmond Morris, però sono sicuro che anche quella del calcio è gente, è popolo.
Sono già diversi mesi che i sondaggisti televisivi raccontano del profondo disagio della gente, del fatto che molti non arrivano a fine mese, che altri sono strangolati dalle banche o dagli usurai, che molti altri sono stati derubati dai vari crack finanziari di cui le banche sapevano ed altri ancora derubati e danneggiati da volgarissimi ladri e rapinatori subito scarcerati dai magistrati quelle pochissime volte che le forze dell'ordine li prendono.
Il comportamento di chi comanda è percepito, a dir poco, come costosissimo ed incompetente.
Il comportamento delle televisioni e dei giornali è percepito come completamente asservito ai potenti e per chi sa come cercarsi le notizie in rete tale comportamento è autoevidente.
Il braccio armato del potere, la polizia, sa menare duro. Al G8 di Genova si è visto benissimo.
In estrema sintesi il succo dei risultati dei loro sondaggi era ed è che:
- la gente è incazzata
Come provare meraviglia allora per quanto è successo ieri nelle piazze ? La gente del calcio, che è comunque popolo incazzato per default, appena si è ritrovata numerosa ed ha saputo di un ennesimo atto di violenza del braccio armato del potere verso la gente normale ha espresso parte della sua incazzatura colpendo una delle manifestazioni di quel potere istituzionale, cioè la sede del CONI e poi ha pestato tre delle mani armate di quel potere, cioè le tre caserme.
Il messaggio è chiarissimo: avete rotto il cazzo.
Molti danno la colpa alle forze dell'ordine che sarebbero troppo dure ma, loro non hanno colpe.
Le forze dell'ordine DEVONO credere, obbedire e combattere senza pensare. Sono il braccio armato del potere per definizione.
Se la testa ordina di andare dentro una edificio e menare duro, il braccio lo deve fare altrimenti non sarebbe un braccio ma un ente indipendente dalla testa che fa ciò che vuole. Una roba inutile e dannosa insomma.
Non e' nemmeno pensabile che, al cambiare della testa (la classe politica dominante) si possa cambiare anche il braccio armato con tutte le sue dita perchè adesso i loro pensieri risultano incompatibili con il pensiero politico dominante.
Non devono avere pensieri, non devono pensare, non gli è richiesto. Le forze dell'ordine ideali devono eseguire con entusiasmo e senza commenti gli ordini di chiunque comandi.
Nei limiti e nell'applicazione delle leggi vigenti, ovviamente.
E qui casca l'asino.
Se la gente comune percepisce un posto di blocco come un grave pericolo per la comunità tanto da sentirsi in dovere di avvisare della sua presenza chi viene in senso opposto lampeggiando con i fari... (una settimana fa nel Lazio e non in provincia di Corleone) evidentemente le forze dell'ordine non godono della simpatia della gente ma, non per la loro persona quanto per l'abnorme quantità di rotture di coglioni che il potere chiede loro di effettuare sulla gente.
Le leggi, gli obblighi ed i divieti accumulatesi negli anni sono tali e tanti che è quasi impossibile poter dire a se stessi di averli assolti tutti o di non averne infranto involontariamente qualcuno.
Manca poco a che, tutto ciò che non è espressamente permesso risulti vietato.
E' vietato piantare un albero davanti casa come è vietato tagliarne uno sulla propria terra senza la preventiva autorizzazione dell'ente competente, ad esempio.
Se ad un posto di blocco trovi un "dito del potere" particolarmente minuzioso che magari ha appena litigato con la moglie, non la scampi.
La rottura di coglioni è assicurata.
Magari ti fa la multa perchè ti ha visto distratto alla guida o perche' hai una sola lampadina di ricambio invece delle x+n-1 che la legge prescrive dal mese scorso o perchè il bollino blu è scaduto da tre ore e stai inquinando "abbestia" anche se hai l'impianto a gas.
Il succo del discorso è che le forze dell'ordine non c'entrano niente, fanno ciò che gli dicono di fare.
Se gli dicono di rompere i coglioni, rompono i coglioni, se gli dicono di caricare caricano, se gli dicono di menare alla 'ndo cojo cojo, menano.
Fanno il loro mestiere.
Reprimere ulteriormente la gente aumentando le rotture di coglioni può rivelarsi molto pericoloso dato che la loro incazzatura media crescerebbe e basterebbe un qualsiasi altro pretesto per scatenarne la violenza. E quando si scatena il "popolo bue" c'è da tremare tutti.
Bisognerebbe rimuovere tutte le cause che fanno percepire come "il nemico" lo stato ed il suo braccio armato ma, bisognerebbe fare un grosso lavoro che nessuno farà... prima che tutto esploda.
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