La mia Lei adesso sta esagerando un pochino.
Dovremmo diminuire di molto le attenzioni verso la gattità.
Tra cuccioli in transito, adulti liberi ed adulti che hanno deciso di vivere con noi... fanno 12.
Viziatissimi, solo di cibo ci costano un botto
RiRiRo, la matriarca libera, è già la seconda volta che "ci frega".
Ritiene che per i suoi cuccioli noi siamo il massimo.
Con un tempismo perfetto aspetta che arriviamo e mentre apriamo la porta partorisce il primo cucciolo sulla soglia di casa.
Così, all'aperto, sul selciato.
Impossibile non prendersi cura della pazza e dei suoi figli... e così ci ha fregato per la seconda volta.
Ne ha fatti cinque, l'esagerata, dentro la scatola che Lei ha approntato ma, la residenza non era di suo gusto.
Appena qualcuno di noi apriva la porta di casa, afferrava un piccolo per la collottola e lo portava correndo su per le scale fino a sotto il letto doppio e lo lasciava al buio tra un materasso e l'altro, esattamente al centro poi correva a prenderne un altro inseguita dalla mia Lei a restituirgli il suo.
Vinceva la mia Lei, ovviamente e tutti tornavano nella scatola fuori ma, non si poteva andare avanti così.
Ieri abbiamo provveduto a progettare e costruire una bella "nursery" in legno con tetto impermeabile e pavimento liscio, isolato e coibentato, ovviamente con materiali di recupero.
La matriarca ha gradito e si sente al sicuro.
Quando apriamo la porta non sente più la necessità di traslocare urgentemente nel nostro letto con tutta la famiglia .
Mi sto imponendo di ignorare quei cuccioli.
Non li voglio conoscere perchè se li conosco poi ne sentirò la mancanza.
Lo so perchè qualcosa di simile ho già vissuto ma, so anche che è un ragionamento del cazzo.
Tanto non succede.
Li conoscerò e faranno parte della mia storia del mondo.