Con l'aiuto di un esperto contadino della zona abbiamo provveduto ad identificare e marchiare con la vernice gli ulivi presenti in un paio di nostri appezzamenti che ci accingiamo a raccogliere.
Con l'occasione abbiamo imparato anche noi a riconoscere le diverse cultivar presenti sui nostri terreni e ve ne facciamo partecipi.
Ovviamente in questo articolo ci riferiamo esclusivamente alle nostre cultivar e non a tutte le varietà possibili presenti sul territorio italiano.
Le varietà presenti sono: Leccino, Frantoiano, Carboncella
e come impollinatori: Pendolino e Fecciara ma, sono meno di una decina di piante che abbiamo deciso di non raccogliere.
Abbiamo provveduto alla identificazione delle cultivar perché siamo molto curiosi di assaggiare gli oli prodotti dalle diverse varietà e ci accingiamo ad effettuare una raccolta differenziata per tipo con successiva molitura della olive della singola cultivar.
In rete e sui libri si trovano molte affermazioni circa le caratteristiche e la bontà degli oli prodotti dalle varie specie di ulivo ma, se uno volesse provarle direttamente con i propri sensi, non c'è modo.
Tutti mischiano tutto perché è troppo complicato e faticoso separare le olive ma, così facendo e facendo un paragone con il vino, al massimo si potrà ottenere un buon "vino rosso" ma, mai una ottima bottiglia di "cabernet sauvignon".
Faremo uso di un piccolo scuotitore a spalla che evita ammaccamenti alle drupe e porteremo al frantoio le olive raccolte nelle 48/72 ore conservate in cassette di plastica da 15 kg aperte e bucherellate ad evitare qualsiasi accenno di fermentazione che introdurrebbe nell'olio aromi non voluti.
La prima varietà che raccoglieremo sarà il Leccino che il vento sta già cominciando a far cadere.
Nella foto sopra olive della cultivar "Leccino" - Cliccando sulle immagini si ingrandiscono.
Nella foto sopra olive della varietà "Leccino" viste da una angolazione diversa
Poi raccoglieremo la varietà "Frantoiana" (detta anche "Frantoio") che matura subito dopo il Leccino e che si può vedere nelle foto che seguono.
Per ultima raccoglieremo la "carboncella" che, a detta dell'esperto, nella nostra zona a circa 600 metri sul livello del mare non è opportuno raccogliere prima del 10 dicembre, infatti le olive ancora non si staccano se non applicando una bella forza.
Di seguito le foto della carboncella
Carboncella - Cliccando sulle immagini si ingrandiscono.
Non abbiamo fatto foto alla "Fecciara" impollinatrice della "Carboncella" ma, le abbiamo fatte al "Pendolino" impollinatore del "Leccino" al quale somiglia moltissimo.
Nella foto sopra un ulivo della varietà "Pendolino" - Cliccando sulle immagini si ingrandiscono.
Le differenze tra Leccino e Pendolino si possono riscontrare nelle drupe (le olive) che nel Pendolino sono mediamente più piccole che nel Leccino e nelle foglie che, nel Pendolino sono molto più a punta che nel Leccino.
La foglia a sinistra è del Pendolino, quella a destra del Leccino.
Per il resto sembrano identici anche se, l'esperto ha chiamato il Pendolino "rovina olio".
Non sappiamo quanto sia vera la dizione ma, quest'anno non ne raccogliamo i frutti quindi il problema non ci si pone
Sugli ulivi sono stati inoltre pubblicati:
Potare gli ulivi
Potare gli ulivi II - I dettagli
Potare gli ulivi III - Primi risultati