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Di ricette di pasta coi ricci di mare se ne trovano a josa ma,
dopo averle assaggiate facevamo sempre la stessa considerazione:
Molto buona ma, non sa di ricci di mare.
Alla fine siamo giunti alla conclusione che il responsabile della
scomparsa dell'odore/sapore di riccio è il calore.
In tutte le ricette che abbiamo provato le uova di riccio o si
aggiungevano già in padella con l'olio mentre friggeva l'aglio
o si aggiungevano alla pasta bollente mescolando prima di servire.
L'olio bollente o il calore della pasta snaturano tutto, si ottiene
un piatto ottimo che però non sa di ricci e per un amante questo
è uno spreco intollerabile perchè sarebbe stato molto più gustoso
mangiare crudi quei preziosi ricci invece di "sprecarli" negli spaghetti.
Così abbiamo fatto un ultimo tentativo usando riso freddo come base
a cui aggiungere le uova di riccio.
L'esperimento è riuscito, un ottimo piatto che sa di ricci, anche se
continuiamo a preferire l'associazione riccio-olio-aceto-pane
piuttosto che riccio-olio-limone-riso.
In una padella metti l'olio di semi (inodore) e fai rosolare uno spicchio
di aglio. Spegni il fuoco, togli l'aglio e fai raffreddare.
Metti a bollire il riso e appena cotto scolalo, condiscilo nel piatto
da portata con l'olio di semi all'odore di aglio e lascialo freddare.
Pulisci i ricci di mare togliendo loro le uova.
Prendi anche l'acqua interna di due ricci e versala nel riso.
Sminuzza bene le foglie di prezzemolo e spargilo sul riso.
Aggiungi ora le uova dei ricci crudi, poche gocce di limone,
una grattuggiata di buccia di limone ed assaggia......
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