Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Usa un orologio con alimentazione e funzionamento indipendente da Arduino, regolabile da pulsanti.
Si può settare l'ora in cui iniziare l'irrigazione che può usare tre elettrovalvole su tre circuiti idrici indipendenti per un tempo totale minimo di un minuto e massimo di cinquantotto minuti.
Il settaggio viene registrato in EEPROM, in modo che, anche in caso di mancanza di alimentazione, i dati non vengano persi.
Il circuito è stato pensato per l'utilizzo in campagna, quindi se deve irrigare
per prima cosa accende una pompa che spinga l'acqua verso le elettrovalvole.
La pompa si spegnerà quando il tempo totale di irrigazione è stato superato.
Segnalo che tutte le elettrovalvole a 12V da me provate non funzionano con acqua a bassa pressione, come quella che può dare una pompetta da acquario a 12V.
Se non avete una pompa che spinga acqua a pressione potete sostituire le elettrovalvole con altrettante pompette a 12V che spingano ognuna l'acqua nel proprio circuito non usando il relais che nel progetto comanda la pompa principale.
Se avete un minimo di capacità di programmazione e avete capito la logica del programma potrete facilmente adattarlo alle vostre esigenze.
Tutte le istruzioni sono espresse in forma esplosa per facilitare la comprensibilità, i punti cruciali sono commentati.
Per la realizzazione servono:
... Continua...
E’ uno strumento per misurare la velocità dei proiettili, un progetto del 2017 che in questi anni ha funzionato benissimo.
Praticamente ci sono due sensori messi a una distanza precisa tra loro.
Il primo appena sente il proiettile fa partire il tempo.
Il secondo appena sente il proiettile ferma il tempo.
Se la distanza tra i due era ad esempio un metro ed il tempo indicato era un secondo il proiettile viaggiava a un metro al secondo.
Se il tempo era un decimo di secondo, il proiettile viaggiava a 10 metri al secondo e via così.
Oggi come sensori si usano dei fotodiodi o dei fototransistors, nei cassetti avevo fotodiodi e quindi ho usato ... Continua...
La musica è fatta di suoni ordinati, nell’ordine che riteniamo piacevole.
Di quei suoni ne abbiamo scelto dodici, che chiamiamo scala e che hanno tra loro determinate distanze in frequenza, dette intervalli. Dei dodici suoni solo a sette di essi abbiamo dato un nome, per motivi che vengono da lontano nel tempo e le abbiamo chiamate note. Do Re Mi Fa Sol La Si Gli altri suoni li identifichiamo come “quello dopo la tal nota o quello prima della tal nota”. Per indicare quel suono come quello dopo la nota Do aggiungiamo il segno cancelletto al nome della nota Do# (Do diesis) oppure se lo indichiamo come quel suono prima della nota Re aggiungiamo una piccola B al nome della nota, Reb(Re bemolle).
... Continua...
Galla dentro uovo 450 Tutte le prime domeniche del mese c'è un grande mercato a Osteria Nuova dove si trova tutto quello che di solito si trova nei mercati e in più si trovano anche gli animali grandi come buoi, cavalli, mucche, maiali ed anche conigli, oche, anatre, galline e uova fecondate. Un venditore ci ha chiesto tre euro per un uovo fecondato quando le galline già grandi ne costavano cinque ma, erano uova speciali di galline speciali. Ah, ecco! E allora, spinti dalla curiosità di mia figlia e contrattando, ne abbiamo comprati quattro a 10 euro in tutto. C'erano delle scritte a matita sulle uova, M, D e P. M non ricordiamo per cosa stesse, D stava per Delaware e P per Padovana. Ci serve un'incubatrice, la cerchiamo nel mercato o ce la costruiamo? Ovviamente ce la costruiamo, altrimenti che divertimento c'è? In cantina c'era una vecchia ... Continua...
Pelle di un capriolo conciata all'allume di rocca lato pelo. Cliccando sulle foto si ingrandiscono Pelle di un capriolo conciata all'allume di rocca lato cuoio. Notare il coltello per la scarnitura autocostruito.
... Continua...
Cliccando sulle foto si ingrandisconoLa cosa è iniziata per caso, ponendo in un contenitore le poche lumache trovate nei giorni di pioggia perché crescessero di numero fino a diventare porzione per due. Un giorno trovammo in quel contenitore un esercito di lumachine appena nate, allora abbiamo indagato e ... Continua...
Mi riferisco al silicone acetico, quello che si trova in tutte le ferramenta del paese in una buona gamma di colori, dal trasparente al bianco al nero opaco o lucido. Il grande vantaggio del silicone acetico è che si trova ovunque e costa poco. Il suo più grande problema è che è troppo denso per essere usato in ambiti diversi dalle solite ... Continua...
Cliccando sulle foto si ingrandiscono Nell'altro articolo sulla concia che trovate in questa sezione mi rifacevo ai vecchi metodi del nonno, puramente empirici e senza alcuna considerazione sulle reazioni chimiche che rendono imputrescibile una pelle. Attingendo a piene mani al sito dell'istituto conciario italiano ho rivisto in chiave moderna le operazioni di concia e coì facendo si risparmia il 50% del bagno e del conciante con risultati decisamente buoni. La teoria dice che ... Continua...
Ciò che nei mercati viene normalmente chiamato "fico d'india" e venduto nei mesi di ottobre, novembre e dicembre non è un vero fico d'india, è un "bastardone" ottenuto da interventi sulla pianta madre effettuati, generalmente, nel mese di giugno.
La coltivazione del fico d'india inizia con il suo impianto, preferibilmente ...
Continua...
Questo è un periodo di esperimenti, per questo scrivo pochissimo sul blog. Stavo aspettando che gli esperimenti avessero un punto fermo prima di descriverli ma, aspettando quel punto fermo non scriverei più niente per il prossimo mese, almeno. BioetanoloHo letto in rete che l'alcool a 90° o a 95° non può essere aggiunto alle benzine alle quali puo' essere aggiunto solo quello anidro, cioè senza acqua, quello a 99,7° che è difficile trovare e che quando lo si trova costa un botto. Ho fatto le prove ed è vero. Qui di seguito l'immagine della prova di 50 millilitri di alcool 90° aggiunti a 50 millilitri di benzina verde. Non si mischiano. ... Continua...
|