Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Il tempo utile è agli sgoccioli. In condizioni normali si potrebbe continuare a potare fino a maggio inoltrato ma, fa troppo caldo e gli esperti dicono che la fioritura avverrà in anticipo rispetto al solito giugno. Da quando abbiamo smesso di considerare le piante "animaletti" con la linfa abbiamo cominciato a capire "come" e "perchè" potare gli ulivi.... Continua...
L'appuntamento era appunto per quell'ora ma, abbiamo pensato che proporre alla gente di effettuare una sessione di "degustazione dell'olio di oliva" alle nove del mattino fosse una follia intollerabile alle nostre papille gustative ed allora ci siamo presentati all'appuntamento che era quasi mezzogiorno. ... Continua...
Questo articolo è il seguito a quanto già scritto l'anno scorso a proposito della potatura degli ulivi con un accento particolare sulla pratica dell'operazione. Il vecchio articolo propedeutico lo trovate QUI. Per illustrare le cose da fare abbiamo scelto un ulivo facile, piccolo e senza grossi problemi, potato da professionisti della potatura due anni fa. ... Continua...
Oggi mi sono portato dietro la macchina fotografica piccola, come mi riproponevo di fare già da troppi giorni, per mostrare sul blog i primi effetti della potatura degli ulivi. Visti da lontano si sono ricoperti di un mantello di foglioline nuove di colore molto più chiaro del solito sotto alle quali ci sono mazzetti di piccolissimi boccioli gialli, alcuni dei quali hanno già aperto i loro petali. Avvicinandosi si notano i nuovi rami nati quest'anno sui quali l'anno prossimo ci saranno prima i fiori e poi le olive. L'ulivo fruttifica sui rami di un anno, lo dicono tutti i sacri testi di agricoltura ma, non solo sui nuovi rami che nascono da un qualche tronco come la dizione lascerebbe pensare, ma anche sui pezzi di nuovi rami che sono il prolungamento dei vecchi . Questo si dimenticano di scriverlo e noi in passato abbiamo commesso moltissimi errori a causa di questa " piccola dimenticanza" Le foto dei nuovi rami verdi su uno sfondo d'erba verde non sono molto chiare, come la foto seguente dimostra.... Continua...
Con l'aiuto di un esperto contadino della zona abbiamo provveduto ad identificare e marchiare con la vernice gli ulivi presenti in un paio di nostri appezzamenti che ci accingiamo a raccogliere. Con l'occasione abbiamo imparato anche noi a riconoscere le diverse cultivar presenti sui nostri terreni e ve ne facciamo partecipi.... Continua...
Da Novembre a gennaio i frantoi sono aperti. E' il momento della raccolta. Quest'anno avevamo una curiosità da soddisfare, quella di assaggiare i diversi sapori degli oli prodotti dalle diverse "cultivar", così abbiamo effettuato la "raccolta differenziata" anche per le olive I metodi di raccolta attuali sono un miscuglio di vecchio e di nuovo. Dopo aver steso le reti alcuni raccolgono ancora a mano, con dei rastrellini (manine o pettini), salendo sulle scale fino alle chiome degli alberi. E' operazione faticosa, lenta e pericolosa perchè dalle scale si può cadere e si cade. Altri usano "abbacchiatori" elettrici o ad aria compressa.... Continua...
Sono disponibili ai vostri assaggi 50 litri di olio per ognuna delle tre cultivar che quest'anno abbiamo raccolto e molito in modo differenziato. Se la cosa vi interessa maggiori informazioni le trovate QUI
Viaggiando per le terre assolate del sud ci è capitato spesso di ammirare ulivi antichi, vecchi di diverse centinaia di anni che sembrano strani esseri contorti. Negli articoli sulla potatura degli ulivi che trovate in questa sezione ci si riferisce ad ulivi giovani o vecchi di qualche centinaio d'anni e non certo ad ulivi come quello della foto sopra o della foto sotto. Sono foto che mi ha mandato Vincenzo Biancofiore insieme ad un articolo dove spiega come trattare questi antichi vegliardi nodosi che potete leggere cliccando su questo link .
Caro Pino, Ecco il testo delle email in ordine (come le foto). Ho rifatto diverse piante ma dopo tuoi commenti ho ridotto drasticamente (forse troppo) lo sfrascamento. ( I commenti a cui si riferisce riguardavano l'eccessivo taglio della parte fogliare e dei rami bassi con l'albero che alla fine risulta troppo nudo e sbilanciato verso l'alto) (N.d.R) Appena trovo il tempo cerco di fare (e mandarti) qualche foto del passaggio successivo al dare la forma, e cioè scegliere quanti e quali rami verdi eliminare, e capire a che altezza potare le branchette esauste. Ci sono situazioni che mi si presentano come veri e propri dilemmi, tipo scegliere quale ramo eliminare tra due che si accavallano, o se tagliare o tenere i rami bassi un po' seccagnoli (perchè rimasti in ombra per anni) che però sono nel posto giusto con la direzione giusta… 1. Questo è l'ulivo che ho scelto. Per dare un po' di orientamento: il terreno è a piane, l'ulivo è sul bordo, la foto guarda a ovest (nord a destra) e alle spalle (nord-est) c'è un quercione grosso che fa ombra (ma non si tocca, è il motivo per cui abbiamo fatto la casa li). Tutti gli ulivi quindi ... Continua...
Nella foto sotto un ulivo della varietà carboncella in mignolatura il 4 giugno in Sabina.
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